Editoriale

Copertina in A4Al fine di adeguarsi alle mutate condizioni del mondo editoriale e alla necessità di una maggiore diffusione delle pubblicazioni in rete, l’Assemblea dei Soci del 22 aprile 2016 ha deliberato la trasformazione dell’ “Informatore Botanico Italiano” in due giornali on-line: l’ “Italian Botanist” che ad oggi ha già numerosi articoli pubblicati e il “Notiziario della Società Botanica Italiana” che esce con questo suo primo numero. L’iniziativa era stata preannunciata nel Volume 47-Numero 2-2015 dell’ “Informatore Botanico Italiano” che ha segnato la chiusura della rivista, in vita dal 1969. Il Notiziario rimarrà in italiano come l’“Informatore”, e ciò non solo per le caratteristiche del suo contenuto, ma anche per facilitarne l’uso da parte degli autori al di fuori dello stretto mondo accademico.

I Soci hanno già assistito, o hanno letto in articoli sulla storia della nostra Società, che più volte i periodici hanno cambiato titoli e forme. A questo proposito, gli avvenimenti qui sotto sintetizzati sono tratti dal Volume I° del Centenario della Società Botanica Italiana dal titolo: Indice Bibliografico dei Periodici della Società Botanica Italiana (1844-1986), 1988, ad opera di Franco Pedrotti (allora Presidente della Società) e Michele Aleffi. Fin dall’epoca della fondazione della Società Botanica Italiana, il “Nuovo Giornale Botanico Italiano” ha accolto cronache, resoconti, Atti Sociali e comunicazioni varie in un “Bullettino della Società Botanica Italiana” impaginato nelle pagine del “Giornale”. In un secondo tempo, dal 1892 fino al 1926, il “Bullettino” è stato stampato separatamente dal “Giornale” finché, nell’Assemblea dei Soci di Firenze del 28 Novembre 1926, è stata decisa nuovamente l’unione del “Bullettino” al “Nuovo Giornale Botanico Italiano” e tale situazione è stata mantenuta fino a tutto il 1966. Dopo il 1966, per due anni, nel 1967 e nel 1968, è stato pubblicato un “Foglio di Informazione per i Soci” a cura di Giacomino Sarfatti e di Fernando Fabbri, che preludeva all’imminente nascita dell’ “Informatore”. Infine, è durante la Riunione Generale Straordinaria dei Soci a Piacenza il 18 Ottobre 1968, sotto la presidenza di Sandro Pignatti, che è stato deciso di riprendere la pubblicazione del “Bullettino” con la nuova denominazione di “Informatore Botanico Italiano”, con numerazione propria. Quest’ultimo, nell’arco degli anni, è notevolmente cambiato arricchendosi di nuovi contributi e ampliando Rubriche già esistenti, ma mantenendo pur sempre la finalità di informazione sulla vita della Società.

E’ opportuno sottolineare che in tutti questi periodici la registrazione degli avvenimenti essenziali della vita della Società Botanica, la possibilità per i Soci di essere messi al corrente su quanto avviene in campo botanico e di contribuire direttamente ad una ricca e articolata vita sociale sono sempre stati aspetti fondamentali. Seguendo queste linee direttive anche il nuovo “Notiziario” sarà la “voce” delle attività botaniche societarie, ma senza rinunciare ad accogliere la trattazione di argomenti strettamente scientifici, e raccoglierà: Atti Sociali, Atti delle riunioni dei Gruppi di Lavoro e delle Sezioni Regionali, articoli scientifici e di diffusione della cultura botanica agli esperti e ad un pubblico ampio di appassionati, resoconti di escursioni botaniche, recensioni di libri e di mostre, eventi organizzati in Orti e Musei scientifici, e numerose Rubriche tra cui: Disegno botanico, Biografie, Orti botanici, Giardini storici, Erbari, Nuove segnalazioni di flora crittogamica e vascolare e Tesi botaniche.

Il “Notiziario” sarà un periodico ricco e vario, che ha già stimolato l’interesse e la partecipazione di numerosi Soci, come potete vedere da questo primo numero. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che collaborano e che presteranno il loro lavoro in futuro contribuendo a rendere il periodico interessante e anche piacevole da leggere. Siamo quindi lieti di presentare il primo numero del “Notiziario della Società Botanica Italiana”, periodico rinnovato nella formulazione, ma ormai “classico” per gli scopi e i contenuti, sperando che risponda oggi e in futuro alle esigenze dei Soci.

Nicola Longo e Consolata Siniscalco