Esattamente tre secoli or sono, nell’ottobre del 1716, avveniva la fondazione della prima Società Botanica al mondo da parte di quattro studiosi fiorentini: Pier Antonio Micheli (1679-1737), Niccolò Gualtieri (1688-1741), Gaetano Moniglia (1689-1750) e Giovanni Sebastiano Franchi (?-1754).
In realtà, essa venne ufficialmente riconosciuta l’anno successivo, ma la sua prima costituzione avvenne ad opera del sodalizio dei quattro studiosi che erano soliti ritrovarsi in un giardino privato di Firenze, il cosiddetto Orto di Boffi nelle vicinanze della Porta a S. Pier Gattolino, odierna Porta Romana. Questo giardino, a cui erano connessi dei locali ammobiliati e una piccola biblioteca, costituiva una sorta di alternativa al glorioso Giardino dei Semplici, del quale il Micheli, seppur nominato dal granduca Cosimo III Medici aiuto-custode nel 1706 e poi Soprintendente, era di fatto impedito ad occuparsi a causa del continuo boicottaggio da parte dei giardinieri. La piccola Società – nonostante non tutti i primi soci e fondatori fossero sempre d’accordo, temendo di perderne il controllo – si ingrandì velocemente, con l’ammissione di nuovi soci, tra cui alcuni importanti notabili fiorentini, come Cipriano Targioni, Carlo Strozzi e i senatori Cerchio de’ Cerchi, Pandolfo Pandolfini e Ferrante Capponi, che le dettero grande impulso e notorietà anche tra la popolazione fiorentina. Il Micheli ebbe fin dall’inizio cariche di rilievo al suo interno e ancor più di responsabilità allorché il 21 ottobre 1718 l’amministrazione del Giardino dei Semplici passò direttamente alle dipendenze della Società Botanica Fiorentina per volere del granduca Cosimo III, che voleva così garantire un’attenta gestione e correttezza scientifica delle diverse attività del Giardino, affidandolo a botanici esperti e riconosciuti. Queste poche parole ci sembravano doverose per ricordare un evento così importante come la fondazione di quella Società da cui poi, dopo alterne vicende, sarebbe sorta la Società Botanica Italiana nel 1888.

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a cura di Chiara Nepi
Museo di Storia Naturale
Università di Firenze