Le Nuove segnalazioni floristiche italiane: uno spazio comune per i floristi italiani

Nel 1978 fu pubblicato sull’Informatore Botanico Italiano il primo numero della rubrica “Segnalazioni Floristiche Italiane” (Pignatti 1978), con lo scopo di fungere da punto di riferimento e contenitore per tutte le nuove segnalazioni di piante vascolari in determinate zone del territorio nazionale, e con l’idea che “la combinazione specie-località costituisce a sua volta l’informazione elementare per lo studio della distribuzione dei vegetali nell’ambito della nostra flora” (Pignatti 1978). Dopo i primi 17 anni, la rubrica aveva raccolto 817 segnalazioni, per ciascuna delle quali è tuttora disponibile almeno un exsiccatum presso l’erbario dell’Università di Firenze (Nepi 1997). La prima segnalazione floristica riguardava Bivonaea lutea (Biv.) DC., novità per la Sardegna (Camarda 1978), indicata poi, in una successiva segnalazione, per una seconda località dell’isola (Bocchieri et al. 1982) (Fig. 1). Le Segnalazioni floristiche italiane continuarono ad essere pubblicate con lo stesso nome fino al 2005 anno in cui, in concomitanza con la pubblicazione di “An annotated checklist of the Italian vascular flora” (Conti et al 2005a), cambiarono il nome in “Notulae alla checklist della flora vascolare italiana” (Conti et al. 2005b). In questa nuova rubrica, rappresentante il naturale proseguimento della precedente, sono stati di fatto accolti esclusivamente gli aggiornamenti floristici a livello regionale. Nel 2009, per la segnalazione di taxa esotici venne istituita una specifica sottorubrica (“Notulae alla flora esotica d’Italia”), divenuta poi rubrica indipendente nel 2015 (Peruzzi, Siniscalco 2016). Nel 2010 nacquero anche le Notulae Cryptogamicae con lo scopo di integrare le attività di ricerca di lichenologi, briologi, algologi e micologi con quelle dei floristi dediti allo studio delle piante vascolari (Venturella 2010). Nel 2016, al fine di migliorare la visibilità e il valore scientifico dell’Informatore Botanico Italiano, la rivista, oltre al cambio del nome in Italian Botanist, ha subito una serie di modifiche riguardanti prevalentemente la stesura del testo in lingua inglese e la pubblicazione open access su una piattaforma online (http://italianbotanist.pensoft.net/). Nonostante queste variazioni, le rubriche “Notulae to the Italian native vascular flora”, “Notulae to the Italian alien vascular flora” e “Notulae to the Italian flora of algae, bryophytes, fungi and lichens” hanno trovato nella “nuova” rivista una posizione di rilievo, come testimoniato dalla pubblicazione dei primi numeri (Bartolucci et al. 2016, Galasso et al. 2016, Ravera et al. 2016), contenenti in totale 60 Notulae (16 piante vascolari native, 36 esotiche e 8 crittogame non vascolari). Limitatamente alle piante vascolari, prendendo in considerazione il periodo 1978–1995, delle 817 segnalazioni  pubblicate, circa la metà sono da riferirsi a novità regionali, mentre il resto riguarda seconde, terze o quarte segnalazioni, nuove stazioni o, genericamente, aggiornamenti distributivi locali (Nepi 1997). Sulla base di queste proporzioni, e considerando che nel periodo 2005–2016 sono state pubblicate 1.060 Notule relative esclusivamente a novità di livello regionale, è parso subito evidente come probabilmente circa un uguale numero di segnalazioni floristiche non hanno trovato la loro “naturale collocazione”, perdendo di fatto importanti dati distributivi nazionali. Per questo motivo si è pensato di istituire, nel nuovo Notiziario della Società Botanica Italiana, una rubrica che possa accogliere tutti quei dati floristici, sia di fanerogame che di crittogame, che, seppur non rappresentando novità a livello regionale, rappresentano comunque un importante contributo alla conoscenza della flora del nostro paese. Una testimonianza dell’attenzione che i botanici italiani hanno verso questo tipo di dati è data dalla pubblicazione di alcune rubriche di cui qualche regione si è dotata; ne sono esempi i “Contributi alla flora vascolare di Toscana” pubblicati sugli Atti della Società toscana di Scienze Naturali, Memorie, Serie B, le “Note floristiche piemontesi” pubblicate sulla Rivista piemontese di Storia Naturale, o ancora più genericamente le “Noterelle” pubblicate su Acta Plantarum Notes. In alcuni casi queste rubriche regionali fanno riferimento a specifici gruppi di piante come le “Notulae ad plantas advenas Longobardiae spectantes”, che accoglie esclusivamente segnalazioni di specie esotiche, pubblicata sulla rivista Pagine Botaniche. Più spesso non esiste una periodicità costante, come nel caso delle “Segnalazioni floristiche” per la Romagna, pubblicate sul Quaderno di studi e notizie di Storia Naturale della Romagna. Se si aggiunge che, nella maggior parte delle regioni italiane, i floristi locali non dispongono di uno spazio dove pubblicare i loro ritrovamenti, risulta evidente l’importanza che può assumere questa nuova rubrica nazionale, che vuole rappresentare una sorta di “appendice” complementare alle ormai avviate Notulae pubblicate su Italian Botanist. L’auspicio è quindi che le Nuove segnalazioni floristiche italiane accolgano numerosi e rilevanti dati da tutta l’Italia, in modo da avere un quadro sempre più completo della distribuzione della flora nel nostro paese, requisito essenziale per la sua conservazione, e che “esse contribuiscano a meglio qualificare l’attività nel campo della floristica in Italia” (Pignatti 1978).

Letteratura citata

Bartolucci F, Domina G, Adorni M, Alessandrini A, Angiulli F, Ardenghi NMG, Banfi E, Barberis G, Bedini G, Bonari G, Calbi M, Fenaroli F, Galasso G, Gestri G, Ghillani L, Gottschlich G, Iberite M, Latini M, Lazzeri V, Nicolella G, Olivieri N, Perrino EV, Peruzzi L, Pisani G, Roma-Marzio F, Russo G, Scutellà F, Silletti GN, Stinca A, Wagensommer RP, Nepi C (2016) Notulae to the Italian native vascular flora: 1. Italian Botanist 1: 5-15.

Bocchieri E, De Martis B, Loi MC, Scrugli A (1982) Segnalazioni floristiche italiane 99–114. Informatore Botanico Italiano (1981) 13(1): 51-55.

Camarda I (1978) Segnalazione 1. In: Pignatti S (Ed.) (1978) Segnalazioni Floristiche Italiane 1. Informatore Botanico Italiano 10: 291-292.

Conti F, Abbate G, Alessandrini A, Blasi C (Eds) (2005a) An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 428 pp.

Conti F, Nepi C, Scoppola A (2005b) Notulae alla checklist della flora vascolare italiana 1 (1151 –1191). Informatore Botanico Italiano 37(2): 1171-1184.

Galasso G, Domina G, Adorni M, Ardenghi NMG, Banfi E, Bedini G, Bertolli A, Brundu G, Calbi M, Cecchi L, Cibei C, D’Antraccoli M, De Bastiani A, Faggi G, Ghillani L, Iberite M, Latini M, Lazzeri V, Liguori P, Marhold K, Masin R, Mauri S, Mereu G, Nicolella G, Olivieri N, Peccenini S, Perrino EV, Peruzzi L, Petraglia A, Pierini B, Prosser F, Roma-Marzio F, Romani R, Sammartino F, Selvaggi A, Signorile G, Stinca A, Verloove F, Nepi C (2016) Notulae to the Italian alien vascular flora: 1. Italian Botanist 1: 17-37.

Nepi C (1997) Le Segnalazioni Floristiche Italiane dal 1978 al 1995: indici e commenti. Informatore Botanico Italiano 28(2): 183-249.

Peruzzi L, Siniscalco C (2016) From Bullettino della Società Botanica Italiana to Italian Botanist, passing through Informatore Botanico Italiano. A 128 years-long story. Italian Botanist 1: 1-4.

Pignatti S (Ed.) (1978) Segnalazioni Floristiche Italiane 1. Informatore Botanico Italiano 10: 291-292.

Ravera S, Cogoni A, von Brackel W, Filippino G, Isocrono D, Matteucci E, Morando M, Prosser F, Puntillo D (2016) Notulae to the Italian flora of algae, bryophytes, fungi and lichens: 1. Italian Botanist 1: 55-60.

Venturella G (2009) Notulae Cryptogamicae 1. Informatore Botanico Italiano 42(1): 391-394.

a cura di

Francesco Roma-Marzio

Dipartimento di Biologia, Università di Pisa

Stefano Martellos

Dipartimento di Scienze della vita, Università di Trieste