Nuove Linee Guida

Auspicando un sempre maggior contributo da tutti gli Erbari italiani, sia istituzionali che privati, la nuova struttura della rubrica sarà articolata in tre sole sezioni, nell’ottica di rendere possibile la pubblicazione di contributi a diverso livello di approfondimento, mantenendo tuttavia i contenuti della precedente edizione.
La sezione “Notizie da…” consentirà a ciascun curatore di un Erbario di far conoscere alla comunità botanica le attività della propria struttura relative all’ultimo o agli ultimi anni. In questo spazio, che sarà separato per ogni contributore, potranno essere accolti i contenuti delle precedenti sezioni “Progetti in corso…”, “Revisioni” e “Acquisizioni e scambi”. Tutte le attività svolte nell’Erbario potranno essere qui concentrate in forma più o meno sintetica, in modo da illustrare i più svariati aspetti della gestione, dall’accrescimento delle collezioni alle nuove acquisizioni, dalle attività di ricerca svolte od ospitate fino agli studi più strettamente tassonomici o museologici realizzati o in corso d’opera.
La sezione “Focus su….” è invece destinata ad ospitare contributi più articolati e meno sintetici e costituirà quindi il luogo in cui un curatore potrà presentare e descrivere l’Erbario di cui è responsabile in modo approfondito, raccontandone la nascita, la storia, le collezioni, le curiosità, le aree geografiche più rappresentate o i gruppi tassonomici più importanti o peculiari in esso conservati.
Infine la sezione “Storie”, analogamente alla precedente edizione, ospiterà ritratti di personaggi, racconterà i loro viaggi e le loro collezioni, con particolare interesse alle storie di tutte le figure “minori” o poco conosciute che hanno tuttavia contribuito all’accrescimento delle conoscenze botaniche di particolari e anche circoscritti territori o di gruppi tassonomici specifici.
Una o più immagini (da concordare col coordinatore della rubrica una volta che siano pervenuti tutti i contenuti) potranno essere allegate ai testi, per la lunghezza dei quali si raccomanda, salvo esigenze particolari da concordare con il coordinatore della rubrica, di non superare i 6000 caratteri spazi inclusi.

Lorenzo Lastrucci