Erbari
Editoriale
Una rubrica tutta dedicata agli “orti secchi” italiani
È con grande piacere che mi è data l’occasione di avviare fin da questo primo numero del Notiziario una rubrica dedicata alle collezioni botaniche dei nostri musei. Gli erbari italiani custodiscono un patrimonio di reperti scientifici e di documenti storici unico al mondo… Read More
Nuove Linee Guida
Auspicando un sempre maggior contributo da tutti gli Erbari italiani, sia istituzionali che privati, la nuova struttura della rubrica sarà articolata in tre sole sezioni, nell’ottica di rendere possibile la pubblicazione di contributi a diverso livello di approfondimento, mantenendo tuttavia i contenuti della precedente edizione…. Read More
-
Contributo “A volte si ritrovano. Vicende di materiali scomparsi nelle collezioni storiche dell’Erbario di FI. Nuove note sulle fasi costitutive dell’Erbario Libico” di Cuccuini Galleria
Contributo “A volte si ritrovano. Vicende di materiali scomparsi nelle collezioni storiche dell’Erbario di FI. Nuove note sulle fasi costitutive dell’Erbario Libico” di Cuccuini
Contributo “A volte si ritrovano. Vicende di materiali scomparsi nelle collezioni storiche dell’Erbario di FI. Nuove note sulle fasi costitutive dell’Erbario Libico” di Cuccuini
Contributo “Rinvenimento e catalogazione di un erbario di Giacomo Zanoni presso i Musei Civici di Reggio Emilia” di Cristofolini
-
Erbari 8, il contributo “L’Erbario di Antonio Campana: una piacevole ed importante scoperta” di Brancaleoni et al., il contributo “La paternità del cosiddetto “Erbario Merini” conservato presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze: una questione aperta” di Cristofolini e Nepi e il contributo“L’erbario De Rozan della Biblioteca Classense di Ravenna” di Marconi Galleria
Erbari 8, il contributo “L’Erbario di Antonio Campana: una piacevole ed importante scoperta” di Brancaleoni et al., il contributo “La paternità del cosiddetto “Erbario Merini” conservato presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze: una questione aperta” di Cristofolini e Nepi e il contributo“L’erbario De Rozan della Biblioteca Classense di Ravenna” di Marconi