VOLUME 0 (2016)
Principali novità nella classificazione delle angiosperme introdotte dalla recente pubblicazione di APG IV e relativo impatto sulla flora italiana
L. Peruzzi
Riassunto – Viene brevemente presentato il quadro delle modifiche al sistema APG di classificazione delle angiosperme introdotte dalla recente pubblicazione di APG IV.
Parole chiave: famiglie, ordini, tassonomia
Ricevuto il 01.04.2016
Accettato il 07.11.2016
Pubblicato online il 23.11.2016
L’Erbario Bottari-Chiereghin: un pezzo di storia della botanica veneta tra Settecento e Ottocento
G. Licandro, R. Marcucci
Riassunto – Il Liceo Convitto “Marco Foscarini” di Venezia possiede un erbario formato da quasi quattromila fogli di piante esotiche e autoctone. L’analisi delle specie ha dimostrato che non è stato composto con esemplari coltivati nell’antico orto botanico di San Giobbe, ma proviene dalle raccolte, svolte a cavallo tra il XVIII e XIX secolo, di due naturalisti clodiensi nel territorio veneziano.
Parole chiave: Bartolomeo Bottari, Liceo Marco Foscarini, Stefano Andrea Renier, Stefano Chiereghin, Venezia
Ricevuto il 21.03.2016
Accettato il 22.11.2016
Pubblicato online il 15.12.2016
Nuove stazioni di Amaranthus hypochondriacus L. (Amaranthaceae) per Roma ed il Lazio
C. Fratarcangeli, G. Fanelli, A. Travaglini
Riassunto – Sono riportate nuove stazioni di Amaranthus hypochondriacus (Amaranthaceae) per Roma e le zone limitrofe, scoperte in concomitanza di un progetto di ricerca portato avanti nello stesso settore geografico. Nelle ultime decadi, questa specie sembra essere stata assente in tali zone e la sua riscoperta potrebbe indicare cambiamenti nella struttura della flora romana, in relazione con i cambiamenti climatici. I siti di riscoperta sono descritti secondo le caratteristiche più importanti e, ove possibile, attraverso il rilievo fitosociologico.
Parole chiave: Amaranthus, Italia Centrale, naturalizzazione
Ricevuto il 22.02.2016
Accettato il 17.11.2016
Pubblicato online il 16.12.2016
Osservazione di Lycogala terrestre Fr. e Stemonitis axifera (Bull.) T. Macr. su suoli ricostituiti sabbiosi
P. Manfredi, R. Salvi, F. Bersan, C. Cassinari, A. Marocco, M. Trevisan
Riassunto – Sono state realizzate parcelle sperimentali in un’area agricola del piacentino al fine di confrontare gli andamenti dei parametri chimico-fisici e lo sviluppo della vegetazione spontanea di suoli naturali degradati e ricostituiti. La ricostituzione è una tecnologia innovativa che migliora la fertilità dei suoli degradati. Si descrivono le osservazioni di fruttificazioni di Lycogala terrestre Fr. e Steomonitis axifera (Bull.) T. Macrb. osservate per la prima volta su suoli sabbiosi ricostituiti in pianura padana. Si indagano le proprietà chimico-fisiche dei suoli ricostituiti e i parametri climatici che ne hanno maggiormente influenzato la presenza. L’andamento e l’abbondanza delle precipitazioni, associate alla migliorata capacità di ritenzione idrica, alla maggior disponibilità di sostanza organica (lignina ed emicellulose) e azoto dei suoli ricostituiti, sono i parametri edafici e climatici che hanno favorito le condizioni ecologiche e trofiche per lo sviluppo delle specie di mixomiceti osservate.
Parole chiave: mixomiceti, parametri edafici, suoli ricostituiti
Ricevuto il 19.01.2016
Accettato il 25.11.2016
Pubblicato online il 31.12.2016